Il pagamento della cassa integrazione di maggio per i lavoratori dipendenti dell’artigianato è, in questi giorni, “nelle mani” della Corte dei Conti per le opportune verifiche che porteranno alla cosiddetta “bollinatura” .
La Corte dei Conti ha 60 giorni per esprimersi ma da quanto si apprende saranno bruciate tutte le tappe poichè, dopo i primi passaggi, sul Decreto è atteso solamente l’ok del Magistrato Istruttore e del Magistrato Delegato.
Ma la fine dell’istruttoria non coincide con il pagamento materiale della Cig ai lavoratori.
I quali dovranno ancora attendere l’ulteriore Decreto di assegnazione dei 375 milioni di euro al FSBA da parte del Ministero del Lavoro e il bonifico dell’importo sul conto corrente del Fondo per creare la disponibilità finanziaria necessaria a pagare le mensilità di maggio e in alcuni casi anche arretrati dei mesi precedenti.
Nonostante il Fondo FSBA degli Artigiani abbia tutto pronto per procedere con le liquidazioni già da diversi mesi, gli adempimenti tecnici non sembrano consentire un allineamento tra tempi burocratici ed esigenze dei lavoratori e delle imprese .
Le parti sociali assicurano tuttavia, un costante impegno quotidiano volto a sollecitare tutti gli uffici e le istituzioni coinvolte.