Si è svolta ieri a Catanzaro, l’assemblea dei soci dell’Ente Bilaterale Artigianato durante la quale sono stati rinnovati i vertici dell’Ente costituito da Confartigianato CNA Casartigiani e CGIL CISL UIL.
Importanti tutti gli argomenti trattati dai rappresentanti delle parti sociali intervenuti all’assemblea, per l’occasione. Primo tra tutti il sollecito al Governo nazionale delle risorse ancora non pervenute e relative alla Cassa integrazione COVID per i mesi di novembre e dicembre 2021.
Un problema, quello del ritardo dei fondi stanziati dal Governo nazionale, che sta esasperando imprese e lavoratori ormai da mesi senza sostegno, ha detto la Presidenza uscente composta da Giovanni Aricò e Michele Gigliotti, per il quale nonostante tutte le azioni di sollecito messe in campo fino ad oggi, non sembra ancora aver trovato risoluzione nell’immediato.
Durante i lavori dell’assemblea molte le proposte messe in campo per sostenere il comparto dell’artigianato, dai nuovi strumenti telematici più snelli, per richiedere le prestazioni di natura regionale, agli ammortizzatori sociali ordinari che il Fondo FSBA per il tramite di EBAC Calabria, per il 2022 ha già iniziato a liquidare.
A prendere il testimone alla presidenza dell’Ente, il neo presidente eletto Paolo D’Errico esponente di spicco della CNA Regionale già Presidente di CNA Catanzaro e il neo vicepresidente Luigi Veraldi esponente di CGIL Calabria.
Il dott. Paolo D’Errico nel suo intervento di saluto, ha messo tra le priorità del nuovo direttivo, oltre al rilancio delle prestazioni di sostegno al reddito per i lavoratori e le imprese artigiane Calabresi, l’impellente necessità di sollecitare per il tramite della parti sociali nazionali, il Governo sulla questione legata al cosiddetto decreto Ucraina, ovvero l’estensione della cassa integrazione finanziata con appositi fondi anche per le imprese artigiane, che altrimenti dopo l’esaurimento delle 13 settimane di assegno ordinario riconosciuto da FSBA, si troverebbero nuovamente a fronteggiare un emergenza e crisi produttiva senza ammortizzatori.
Anche Luigi Veraldi ha inteso salutare l’assemblea e ha espresso l’esigenza di riportare EBAC ai tavoli istituzionali presso la Regione Calabria. Primo tra tutti l’impegno dell’O.R.A.C. il nuovo osservatorio dell’artigianato costituito da poche settimane presso la Regione, al quale partecipano i rappresentanti delle associazioni datoriali artigiane e tutte le parti sociali tramite l’ EBAC. Un osservatorio particolarmente importante e delicato, prosegue Veraldi, in quanto sulle sue indagini e relativi studi, la Regione dovrà basare le scelte di intervento anche di politiche attive e passive del lavoro.